STORIA

GLI ALBORI

1962

Tutto inizia nei primi anni ’60: lo sport dominante è il calcio e un gruppo di giovani anticonformisti ha voglia d'altro.

La bicicletta diventa punto di partenza per fare qualcosa di diverso ed è così che nel lontano 1962 lo sparuto gruppo di amici dell’oratorio scala le sue prime montagne.

Si toccano tutti i passi epici come i grandi professionisti del tempo ma con lo spirito del cicloamatore: zaino in spalla, senza ammiraglia, pedalando per più giorni, fino ad arrivare "in cima" e tornare a casa di nuovo in bicicletta.

LA COSTITUZIONE

1965

Dopo un paio d’anni lo spirito del cicloamatore si trasforma in un impegno più concreto: gli amici decidono di trasmettere la passione per la bicicletta ai bambini e a quanta più gente possibile, fondano un gruppo e si affiliano alla Federazione Ciclistica Italiana.

Sotto la prima presidenza di Alessandro Agrati, il 16 gennaio 1965 viene costituito il Gruppo Sportivo Giovani Giussanesi: bianco e verde i colori sociali, un locale dell’oratorio messo a nuovo come sede, tre ragazzi i primi atleti tesserati. Comincia così questa avventura!

LE CORSE

TRA '60 e '70

I giovani Giussanesi muovono le “prime pedalate” e nel 1966 arriva il primo traguardo storico: l’esordiente Giuseppe Valagussa vince la prima gara ad Oggiono, diventando motore trainante del gruppo degli atleti.

Nel 1969, mentre i ragazzi partecipano alle corse per esordienti ed allievi, la Giussanesi organizza una gara per amatori con partenza ed arrivo a Giussano, evento che nel 1973 si trasformerà nella prima edizione del Giro Cicloturistico di Lombardia, una gran fondo di livello nazionale di circa 240 km.

I VALORI CHE VANNO OLTRE

1986

L’amore per la bicicletta e la condivisione dei valori dello sport a 360° si concretizza anche con l’affiliazione alla Federazione Italiana Sport Disabili: il gruppo promuove gare in tandem per atleti non vedenti. Il grande impegno e la buona organizzazione permettono di creare nel 1986 una gara a livello nazionale sul territorio giussanese, con la presenza di importanti campioni di rilievo internazionale.

DALLE VITTORIE AL RILANCIO ORGANIZZATIVO

ANNI 2000

Passano gli anni ma è sempre viva la motivazione iniziale: diffondere la passione per il ciclismo e credere nel ruolo fondamentale dello sport nella formazione dei giovani su principi come: impegno, forza di volontà, sacrificio, gratuità, rispetto per l’altro, coesione. I primi anni duemila sono quelli che hanno visto la Giussanesi primeggiare a livello nazionale ed il 2018 l'anno di rientro nella categoria Juniores, dopo uno stop durato due decenni. Un evento importante che ha visto il rinascere rigoglioso della Giussanesi, con nuovi volontari e voglia di ripartire .

IL FUTURO

2024

Più di 500 i ragazzi e le ragazze che hanno incontrato la Giovani Giussanesi, molti hanno iniziato da piccolissimi quasi non sapendo andare in bicicletta, tutti hanno condiviso la passione e l’impegno con le loro famiglie che hanno sempre sostenuto la Società.

Su questo percorso, iniziato "un po' per gioco e un po' per sfida" all'inizio degli anni '60, troveranno nuovo spazio tutte le persone che si uniranno alla nostra associazione.

  • MARIO MANTOVAN

    Da Juniores è stato vincitore di più di 20 gare, incluso il titolo di campione provinciale brianteo. Ha gareggiato per la prima volta come professionista nel 1991 nella ZetaG, passando alla Carrera di Pantani e Chiappucci, dove è rimasto sino al 1996.

  • DAVIDE VIGANÒ

    Vincitore nel 2000 del campionato italiano della categoria Allievi. Professionista dal 2005 con Androni Giocattoli, dove ritorna nel 2016, passando anche dalle rinomate formazioni Quck-Step e Lampre.

  • GIACOMO NIZZOLO

    Inizia a vincere con la Giussanesi e colleziona due secondi posti di fila agli italiani per Esordienti, seguiti da più di 20 vittorie da Allievo. Professionista dal 2011 alla Leopard, è tutt’ora in attività nel Team Q36.5. Da "prof" ha conquistato due titoli italiani e un europeo nel 2020.